il taccuino di "RE" mida

        Mida  Settembrino - pubblicista ordine dei giornalisti di Basilicata  mida.settembrino@libero.it


                   ……..Un assaggio di mitologia

                                                       …..MIDA ed i suoi Miti

 Leggendario re frigio, figlio di Gordio, che tramutava in oro tutto ciò che toccava.

L'oro e Mida

Secondo la leggenda, Sileno, compagno e maestro di Dioniso, era caduto dalla groppa del suo asino, perchè ubriaco, nel giardino di re Mida.

Questi allora gli prestò soccorso e il dio, in segno di riconoscenza per la sua generosità nei confronti di Sileno, gli concesse di esaudire un suo desiderio.

 Mida richiese allora che tutto ciò che toccava si potesse tramutare in oro.

 La richiesta fu prontamente esaudita, ma con conseguenze impensabili e destinate a sollevare non pochi problemi al re: persino il cibo che egli toccava per portarselo alla bocca diventava oro nelle sue mani.

Mida si vide perciò costretto a richiedere al dio di ritirare la sua grazia e di far cessare gli effetti dello straordinario potere che gli aveva concesso perché altrimenti sarebbe morto di fame e di sete.

Dioniso gli ordinò allora di bagnarsi nelle acque del fiume Pattolo, che ebbero l’effetto di cancellare ogni traccia dei poteri straordinari del re, e che, secondo la tradizione, da quel giorno divennero ricche d’oro.


 

 

 

  

 

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