TEORIE SULLA NASCITA

IPOTESI E PROVE A FAVORE DEL BIG BANG


Ii modello del big bang è detto modello standard. Secondo tale modello il momento in cui si è originato l'Universo è detto tempo zero, è dovrebbe collocarsi tra 15 e 20 miliardi di anni fa. Attualmente è impossibile sapere cosa sia successo prima del tempo zero (periodo chiamato era di Plank). al termine di questo periodo l'universo era di dimensioni infitesimali. Successivamente al tempo di Plank, l'universo cominciò a espandersi a velocità e in un tempo brevissimo cominciarono a formarsi le particelle della materia più semplici, mentre la temperatura e la densità diminuivano vertiginosamente. poco più di un secondo dopo il big bang, la temperatura era scesa di 10 miliardi di kelvin ed erano presenti protoni, neutroni, elettroni e fotoni, metre la densità doveva avere un valore di circa 380000 volte maggiore della densità dell'acqua. La temperatura era ancora troppo elevata per permettere la formazione di nuclei atomici veri e propi. Circa tre minuti dopo, la temperature scese bruscamente e cominciarono le prime reazioni di fusione nucleare tra protoni, così cominciarono a formarsi nuclei atomici di Deuterio, di elio e piccole percentuali di elementi anche più pesanti. Questa fase di nucleostasi non durò a lungo: 4 minuti dopo l'universo divenne troppo freddo per innescare nuove reazioni di fusione nucleare e la sua composizione non potè modificarsi ulteriormente, anche se la temperatura era ancora molto alta. nei 300000 anni successivi, proseguì l'espansione, conseguente all'esplosione iniziale, ma con un ritmo ridotto rispetto alla fase iniziale. In questo stesso periodo la temperatura era di circa 3000K e si formarono nuovi atomi. L'universo che all'inizio era opaco divenne trasparente. 2-3 milioni di anni dopo l'origine cominciarono a formarsi le nebulose di gas, e in seguito le prime protogalassie.
PROVE A FAVORE DEL BIG BANG
Le prove a favore del big bang sono:

  • la prima prova è il moto di recissione delle galassie;
  • la seconda prova è l'analisi delle percentuali di idrogeno e di elio nell'universo attuale. La materia appare costituita per il 75% da idrogeno e per il 25% da elio.
  • la terza è l'esistenza della così detta radiazione cosmica di fondo, scoperta da Panzias e Wilson nel 1964. Questa è una radiazione elettromagnetica che a bassa energia con lunghezza d'onda variabile tra 60cm a 0,6mm, con un massimo in corrispondenza del valore di 0,2cm.