Due le bande che si sono susseguite nei giorni di festa.

La banda locale del maestro Giovanni Lacolla e quella di Conversano del maestro Vincenzo Cammarano.

Quest’ultima in cassarmonica ha eseguito eccellentemente la Boheme di Giacomo Puccini per poi concludere con il Bolero di Maurice Ravel.

Giovanni Padovano di Genzano di Lucania con un grande spettacolo di fuochi pirotecnici ha concluso la serata del 22. 

Uno spettacolo con il gruppo “Studio 3” ha animato il 23, la serata finale dei festeggiamenti.

Marco, Gabriel e Vetro hanno dato vita allo spettacolo fatto insieme con i loro tanti fans che hanno gremito piazza Vittoria.

Accompagnati da un gruppo di 4 elementi hanno proposto i loro brani dei cinque album incisi in cinque anni di carriera.

Ma soprattutto hanno cercato in tutti i modi di vendere l’ultimo lavoro che hanno propagandato fino alla noia durante i circa novanta minuti di spettacolo.

Alla fine hanno fatto anche una riffa tra tutti coloro che avevano comprato il CD ed hanno consegnato al vincitore dei gadgets.

Gli “Studio 3” hanno cantato tra le altre canzoni “Lentamente” “Amore incontenibile” “Il mio respiro” “Sto quasi bene” accompagnati dai ragazzi in piazza, prima, e poi da quelli che sono saliti sul palco.

Nel bel mezzo delle loro canzoni, tutte rigorosamente d’amore, hanno voluto proporre “Caruso” di Lucio Dalla, “Ancora” di Eduardo De Crescenzo, “Mi ritorni In mente” di Lucio Battisti e concludere con “Quella carezza della sera” dei New Trolls incisa anche da loro.

Sono i falsetti e i controcanto dati dalle tre voci che fanno la bellezza delle loro canzoni.

“Non ci sei” “Uomini di gomma” “Solo te” “Forse un angelo” e tutte le canzoni dell’ultimo album “Respiro” hanno accompagnato alla fine della serata i tre ragazzi.

Si sono congedati con l’ultimo singolo “Ti amo troppo” che tanto successo sta avendo nelle programmazioni radiofoniche.