27 01 09 giorno della memoria celebrato al liceo "pitagora di montalbano Jonico

 

 

 

Nell’Aula Magna dell’Istituto  “Pitagora” di Montalbano Jonico, a partire dalle ore 10.30, le classi quarta e quinta si sono incontrati per celebrare “Il giorno della memoria”: una storia di libertà negata. Nessuno spazio è stato concesso alla retorica e ai luoghi comuni, i prof. Damiano Stincone e Anna Maria Cariglia, e il coordinatore Antonio Romano, docenti organizzatori della manifestazione, hanno cercato e ottenuto il massimo coinvolgimento e la convinta partecipazione delle scolaresche.

Apertura della giornata di commemorazione con letture di brani scelti ottimamente interpretati da Piera Vizziello, Samantha Cantisani, Carolina Donadio e Rocco Sole, che hanno introdotto subito la platea nell’ambiente e nel’atmosfera angosciante di Birkenau, Dachau, Buchenwald, Treblinka, Auschwitz e altri lager nazisti.

l resto lo ha fatto il video a cura del prof. Stincone, un collage di immagini toccanti e significative, ben selezionate e molto ben supportate dall’adeguato sottofondo musicale, che hanno davvero toccato il cuore dei presenti, che hanno seguito in un silenzio quasi religioso e con la  massima partecipazione. Dopo una breve pausa spazio alla lettura di un altro brano scelto, interpretato dalla Prof. Cariglia e poi l’intervento del prof. Romano, dal tema “Il perché di una follia”, una lezione di storia partecipata che ha voluto far riflettere sulle cause culturali origininarie, sulla pianificazione  e sul lungo processo per la realizzazione della soluzione finale, sulle responsabilità di Hitler ma anche di cattivi maestri come Gobineau, Wagner e Chamberlain, ideatori e diffusori di un’ideologia centrata sul razzismo e l’antisemitismo. Nella sua relazione il prof. ha insistito sulla necessità condannare la violenza da qualunque parte provenga, sia essa di destra o di sinistra, di non classificarla ideologicamente, ma di bandirla già dai rapporti interpersonali, cercando sempre il dialogo e non alzando barriere, steccati, fili spinati ‘psicologici’. Un’ultima considerazione è stata poi fatta sui motivi futili che in epoca fascista hanno portato numerose persone al confino a Montalbano Jonico.

Successivamente spazio alla poesia con le ottime interpretazioni di Giusy Pipino, Jolanda Cordasco, Chiara Lorubbio e Alessandra Le Rose e dello stesso prof. Romano.

Non è mancato lo spazio musicale con le voci di Antonella Cerulli, Ilenia Montanaro, Donatella Longo, accompagnati dalle elaborazioni musicali di Michele Galante, Egidio Ingusci e Roberto Patano.

La chiusura dell’incontro, le cui fasi sono state presentate dalla precisa e puntuale Letizia Pipino, è stata affidata alle note e alle parole di ‘Libertà’, la significativa canzone di Giorgio Gaber.

Antonio Romano