NOVA SIRI – I festeggiamenti della Madonna della Sulla e quelli per la vittoria dello scudetto Juventino sono capitati nello stesso giorno.  Trentadue gradi di temperatura non si erano mai visti nei giorni di festa della “Madonna della Sulla” di Nova Siri, anzi in più ricorrenze il tempo era stato a dir poco indeciso.Tra il profumo dei fiori rossi della sulla e quelle delle rose piantate da poco la Madonna più amata dai Novasiresi è stata omaggiata al meglio.Da quest’anno un nuovo look per la Cappella: la famiglia Pace ha offerto due statue che sono state sistemate nelle nicchie della facciata frontale e Nicola D’Armento ha piantato un ulivo secolare sul sacrato.Un corteo di fedeli ha portato la Statua in processione per le vie del centro storico il sabato e il giorno dopo alla sua Cappella, dove Don Seraflino Lasala e Don Mario Lacolla hanno celebrato la Santa Messa.Gli appuntamenti civili hanno visto la banda locale diretta dal maestro Angelo Violante esibirsi in piazza plebiscito e il complesso “La bottega dei ricordi” sul piazzale della Cappella.Alle 20 il torrido caldo è stato attenuato da un vento freddo che ha fatto temere per il prosieguo della festa.Le persone rimaste per assistere allo spettacolo musicale si sono assiepati in circolo per evitare il fresco che si provava al cento del piazzale.La serata è iniziata con la consueta asta di prodotti offerti dai fedeli: albicocche, fragole, vino, polli, torte, formaggio, indumenti, piante, capretti e perfino un maialino come si può vedere dalle foto.Dopo l’asta “La bottega dei ricordi” per più di due ore ha fatto rivivere gli anni settanta ed ottanta con i successi dei grandi gruppi.L’isola di Wight, Concerto, Gli occhi vecchi di tua madre, Quelli come noi, Visioni, Quella carezza della sera e tanti altri brani si sono susseguiti nel repertorio.Il concerto è stato interrotto alle 11,35 dal comitato (solo a Nova Siri succede), quando ancora Ferrendino e compagni dovevano suonale e cantare per altri sessanta minuti.L’estrazione dei biglietti vincenti e i fuochi pirotecnici della ditta dei F,lli Stigliano hanno chiuso la festa.  Pino Acciardi