Quanta gente al concerto di Fabrizio Moro a Pisticci in occasione della festa di San Rocco.È stato un concerto bomba, un fuoco d’artificio dall’inizio alla fine, che ha fatto arrossire i fuochi pirotecnici accesi dopo il concerto.Accompagnato da una band superlativa si è dimenato senza sosta.Musica psichedelica la chiamavamo negli anni settanta.Un concerto rock di protesta verso chi ci governa e chi pensa solo ai fatti suoi.Moro che ha fatto piangere tante ragazzine sotto al palco ha proposto le canzoni dei sei album scritti.Gli album “Pensa”, “Ognuno ha quel che si merita”, “Domani” con cui ha conquistato il “Disco d’oro” e tutti gli altri per due ore e mezza di concerto.Voglio citare alcuni brani più cantati e più applauditi “Fammi sentire la voce”, “Non gradisco”, “Non è una canzone” ed “Eppure mi hai cambiato la vita” La rabbia del cantante romano e di tutti quelli che ascoltavano si è concretizzata in “Barabba”.Un brano che parla degli scandali politici e per questo censurato e rifiutato dalle radio. Ha chiuso dopo essere stato chiamato per il bis con “Pensa” dedicato a suo tempo alle vittime della mafia e con cui ha vinto il festival della canzone Italiana del 2007 nella categoria giovane.Il concerto è stato preceduto da un giovane cantante e da un gruppo che hanno proposto alcuni loro brani. La scelta di portare “Fabrizio Moro” nell’anfiteatro Lombardi di Pisticci è stata superlativa come fu per i “Modà” lo scorso anno.Su questa linea, chi sarà il prossimo ?  Pino Acciardi