Festa Madonna della Nova concerto di Daniele Groff 2 luglio Rocca Imperiale


 


foto Aldo Tucci / Pino Acciardi

Archiviata anche quest’anno la festa della Madonna della Nova a Rocca Imperiale.

Come ogni anno si è svolta l’1 e 2 luglio, con un programma variegato e ricco di fede.

I fedeli hanno partecipato copiosamente sia alla processione che al pellegrinaggio con l’icona della Madonna verso il Santuario delle Cesine.

Nella cittadina dell’alto jonio cosentino hanno confluito tantissime persone, anche dai paesi limitrofi.

Ricco il programma che il comitato ha preparato.

La banda di Laino Borgo che oramai e di casa a Rocca Imperiale, la banda di Montescaglioso che su una splendida cassarmonica si è esibita in un grande concerto lirico-sinfonico (magistrale la Turandot).

Lo spettacolo finale è stato affidato alla voce ed alla musica di Daniele Groff.

Al concerto non erano in molti ma chi era presente è rimasto a gustarselo fino all’ultima nota.

È stato un concerto tosto e di gran classe dove Groff  non si è risparmiato cantando per due ore.

Tutto in nero, ambio pantalone e maglietta, ha ripassato i suoi tredici anni di musica iniziati con “Daisy” con cui ha vinto nel 1998 “Sanrermo famosi”.

Accompagnato da una band di 4 ragazzi con tre chitarre e la batteria ha cantato “Lory”, “Anna Julia”, “Lamerica”.

Molto apprezzata “Adesso” con cui si è classificato al 5° posto al suo primo Sanremo.

Quasi per tutta la durata del concerto non ha abbandonato la sua chitarra per quella musica che lui definisce “Britpop” e che in alcune ballate sa un po’ di “Country”.

Non ha tralasciato i brani in inglese di “Mi accordo” come “Morning” ed “Everyday” scelta da Leonardo Pieraccioni per il film “Il pesce innamorato”.

Ha concluso, dopo essere ritornato per il bis con “Sei un miracolo” presentato a Sanremo nel 2004.

Fu l’anno più importante perché arrivo anche in finale al “Festivalbar” con “Come sempre”.

Le collaborazioni con Lucio Dalla, Edoardo Bennato e Renato Zero hanno contribuito alla sua crescita.

Per assistere a questo concerto sono venuti “persino” da Castrovillari, distante 130 chilometri.

I fuochi della ditta Stigliano di Nova Siri hanno chiuso la festa e dato l’arrivederci all’edizione 2011.  

Pino Acciardi