festa  San Luigi Gonzaga di Aliano-concerto Eugenio Bennato 15-06-2011

foto Pino Acciardi

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NOVA SIRI –  Era scritto sul manifesto del programma.San Luigi Gonzaga, oltre ad essere proclamato dalla chiesa patrono della gioventù, oggi viene considerato ”Un giovane per tutte le stagioni”.Egli rimane per tutti, e specie per i giovani, un grande modello di solidarietà e di impegno civile e cristiano, per una società più giusta e più umana.Il sindaco ha consegnato simbolicamente la chiave del paese al Santo PatronoCirca 6500 euro raccolti solo durante la processione del Santo ha detto dal palco il comitato della festa.Sono tanti per una paese piccolo come Aliano.Complimenti.E poi ha citato una per una le offerte inviate da Alianesi che vivono lontano.I compaesani di Carlo levi tengono in particolar modo alla festa del proprio Patrono, ai fuochi pirotecnici ed al concerto dell’ultima sera.Ogni anno è sempre un grande successo.Oltre ad Eugenio Bennato, nella tre giorni di festa si è esibito il gran concerto bandistico di Francavilla Fontana, la banda di Valsinni e la bassa musica L’Tammor di Miglionico.I bambini di Aliano accompagnati dal complesso “Artika band” hanno dato vita, lunedì 21, ad uno speciale Zecchino.In un serata molto calda ha tenuto il concerto finale Eugenio Bennato.Da quando nel 1069 il cantautore fondò “La nuova compagnia di canto popolare”, passando per “Musica nova” fino agli attuali “Taranta power” ne ha fatto di strada.Sempre alla ricerca di nuove sonorità di musica etnica-popolare, e sempre alla scoperta delle proprie radici.Che il mediterraneo sia, Brigante se more sono stati alcuni lavori presentati nel concerto.E poi ha suonato e cantato i brani di “Sponda Sud”: Ritmo di Contrabbando, Lucia e la luna con cui ha aperto il concerto, Angeli del sud e tutte le ballate del nostro meridione.Le tarantelle e il ballo in voga negli ultimi tempi: la pizzica tarantata a cui hanno partecipato da sotto al palco cantando e ballando.Simpatico il momento in cui Bennato ha lasciato il palco a Carmine Donnola che ha declamato dei versi di protesta scritti da Leopoldo Scrofoli.Due coriste, un percussionista, la chitarra basso e quella solista per due ore di musica, dove le chitarre battenti di Eugenio l’hanno fatta da padroni.Ha cantato anche “Ningo Nango” il brigante di Avigliano.A proposito, Eugenio Bennato il 3 luglio sarà ad Avigliano.Ha concluso con “L’anima persa” un concerto apprezzato dai giovani e dagli anziani.   Pino Acciardi