concerto fiorella mannoia, festa Madonna Nera del Sacro Monte -  viggiano (pz) 7 settembre 09

foto pino acciardi

Viggiano non si smentisce mai.

Il concerto di Fiorella Mannoia è stato forse, ma senza forse, il più grande concerto della stagione estiva della nostra regione.Quello che il comitato ha proposto lunedì 7 settembre in piazza Giovanni XXIII per concludere i festeggiamenti in onore della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano, Patrona della Basilicata è stato applaudito da una enorme folle a dispetto del freddo.Ben coperta con jeans e giubbotto in pelle ha esordito dopo aver cantato “Sally” di Vasco Rossi con un “buon natale !” tanto era il freddo della serata.Molta emozione nelle magistrali interpretazioni di cui solo lei ne è capace.Ha raccontato la sua storia musicale iniziata nei primi anni settanta Il primo successo però è arrivato a Sanremo nel 1981 con “Caffe nero bollente”.Tanti gli applausi e i cori per “ Il cielo d’Irlanda” di Massimo Bubbola e “I treni a vapore” di Ivano Fossati.Si è soffermata prima di interpretare “Occhio non vede cuore non duole” di Jovanotti a dare delle frecciatine al modo frivolo che viviamo in questo momento, dove tutto passa per le trasmissioni patinate che ci propone la televisione ed a cui tutte sono pronte a mostrare le chiappe pur di apparire.Oltre a cantare le canzoni dell’ultimo lavoro “Il movimento del dare” che uscirà a Novembre ha proposto i tanti brani scritti per lui da Ivano Fossati, e poi quelli di altri autori, Ligabue, Enrico Ruggeri, Tiziano Ferro, Franco Battiato, Ron, Riccardo Cocciante, Fabrizio De Andre, fino a “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, ed “E la pioggia che va” di Shel Shapiro e The Rokes.È ritornata per la conclusione del concerto dicendo: potevo andare via senza aver cantato “Quello che le donne non dicono” ?E quando e scesa davanti al palco per salutare, il pubblico giunto da tutta la Basilicata e anche da fuori è andato in delirio. Pino Acciardi