foto Pino Acciardi
Si sono conclusi con il concerto di Francesco Baccini i festeggiamenti 2010 di San Luigi Gonzaga, protettore di Aliano. Il paese di Carlo Levi illuminato a festa da una sfavillante illuminazione ha onorato al meglio l’edizione 2010 della festa Patronale. Peccato che il concerto ha visto poche persone sotto il palco a causa della serata alquanto fredda. Accompagnato da una ottima squadra di cinque elementi di cui fa parte Elisa Minari, già per sei anni con “I nomadi”. Entrò a solamente 19 anni nel 1992 poco prima della scomparsa di Augusto Daolio e ne usci nel 1997 dopo aver inciso ben sei dischi. Il cantautore genovese ha cantato al cospetto della chiesa che ospita la statua di San Luigi, per due ore cercando di spronare chi era sotto il palco con tutte le sue belle canzoni ricche di blues e di sana ironia. Troppa birra nei bar, Vendo tuto, Fotomodelle, Portugal, Armani cambiami il look, Ti amo e non lo sai, Giulio Andreotti. Ha cantato anche Filma ! scritta nel 1996 e mai incisa perché censurata (parla di quei mascalzoni – ha detto – che si divertono a buttare le pietre dai cavalcavia). Ha omaggiato gli scomparsi Fabrizio De Andre, Ivan Graziani e Marco Pantani con la sua omonima canzone. L’ultima parte è stata dedicata alle sue canzoni più conosciute: Le donne di Modena, Ho voglia di innamorarmi e Sotto questo sole con cui ha vinto il “Festivalbar” nel 1990. Il concerto si è concluso con Margherita Baldacci. Qualcuno ha richiesto “Il mio nome è ivo” ma non è stato accontentato.
Pino Acciardi
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