concerto "Los Locos"  8.9.11. festa Madonna di Anglona . Tursi

foto: Pino Acciardi

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Tanta gente per la festa di Maria SS. Regina di Anglona ha affollato la collinetta dove è situato il Santuario.Approfittando anche della calda giornata i fedeli di Tursi e dei paesi limitrofi vi si sono recati in massa, chi in auto, chi in moto, chi a piedi e chi con le navette messe a disposizione.Nutrito e vario il programma religioso e civile dell’ultima settimana.All’inizio della novena Mons. Francesco Nolè ha somministrato la Cresima.Tante le Messe con i parroci dei paesi del circondario, i Vespri Solenni, la veglia e la processione finale intorno al Santuario.La fiera come sempre ha aperto il 2 settembre il programma civileSpettacoli per bambini, mostra documentaria “I passaggi della Siritide” presentazione del CD “Madonna mèie d’Agnone” della corale “Regina Anglonensis, e la rappresentazione teatrale “Non è vero ma ci credo !” della compagnia teatrale “Castroboleto” hanno riempito il programma. Lo scorso anno la pioggia aveva fatto annullare il concerto di Sandro Giacobbe, quest’anno ha fatto saltare quello dei “Los Locos” previsto per il sei.Rinviato all’otto in sostituzione del concerto dell’orchestra di fiati di Colobraro, Pablo e Roby hanno dato vita ad uno spettacolo di musica latino-americana dove la piazza dapprima sonnecchiante è diventata una grande sala da ballo.Il duo vicentino accompagnato dal tastierista, dal chitarrista, dal batterista e soprattutto da due splendide ballerine ha proposto in più di due ore tutti i brani degli otto album incisi in venti anni di carriera.Da “Meneito” a “Macarena”, da “Tic tic tac” a “Mueve la colita”.Fino alla sigla del “Medico in famiglia”  “Ai ai ai”.Sotto al palco hanno improvvisato anche un trenino con le note di “Porompompero“.A notte fonda, dopo l’estrazione dei biglietti vincenti, i fuochi pirotecnici hanno illuminato e colorato la collina.Peccato che un guasto improvviso e inaspettato,  come si vede nelle foto, ha limitato l’accensione dell’illuminazione   Pino Acciardi