Mater Domini. Laterza, 20 - 21 maggio. Concerto Povia

foto Pino Acciardi

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È esplosa la festa in onore di Mater Domini a Laterza,La lunga festa ha avuto il culmine venerdì 20 e sabato 21 maggio.Agli appuntamenti religiosi si sono contrapposti quelli civili che ogni anno propongono bande rinomate in cassarmonica e cantanti che vanno per la maggiore.La cosa sicuramente migliore è sempre l’illuminazione.Quest’anno ancora più bella, nei colori e nei disegni.In tono minore i fuochi pirotecnici.Se negli anni scorsi erano tre, a volte anche quattro, quest’anno è stato uno solo.Simpatico il tradizionale lancio dei bigliettini con le scritte osannante la loro Madonna.Di tradizionale a Laterza vi sono anche i forni che in ogni macelleria arrostiscono agnello a volontà.Il venerdì sono state le bande di Montescaglioso e di Conversano che hanno suonato fino a notte fonda su una splendida cassarmonica.Il sabato si è esibito Povia.La tarantina Simona Galeandro ha aperto il concerto con due brani e poi ha supportato molto bene Povia, da corista.Un concerto o meglio uno spettacolo che è molto piaciuto vista la partecipazione che il pubblico ha dimostrato.Si, proprio uno spettacolo.È arrivato l’animatore !Ha esordito così Giuseppe Povia sul palco di Laterza.Ed è stata animazione continua.Si è giocato addirittura a uno, due, tre, stella! Niente è stato lasciato al caso.Si potevano inviare messaggi che venivano proiettati sullo schermo.Le telecamere che trasmettevano il concerto in streaming per chi era in possesso della password. Tre belle ragazze che vendevano i CD girando fra la gente.Nella confezione del CD vi era la password per vedere in diretta i concerti del tour 2011.Di tanto in tanto esibiva cartelloni con delle massime.È stata la prima tappa del suo tour dove ha presentato le canzoni dell’ultimo lavoro “Scacco matto”. ma anche dall’album “Centravanti di mestiere”Tante belle canzoni, molte volte rock, altre volte romantiche come solo lui sa fare. “È stato bellissimo” “Spettinata” “Irrequieta” e poi “Maledetto sabato” dedicata all’amico scomparso in un incidente nove anni fa. Ha cantato “Il mondo è di tutti” di spalle, per guardare le immagine dei bambini malati che scorrevano sullo schermo (1 euro per ogni copia venduta va all’AIL) Sempre allegre e giocose le sue canzoni ma con il pensiero verso i problemi dell’attuale generazione come il tema dell’anoressia e della bulimia.Come i problemi dei bambini del Darfur e del debito delle nazioni povere dell’Africa.La partecipazione si è fatta più grande quando ha cantato “La verità”con cui ha partecipato al festival di Sanremo, “Vorrei avere il becco” “I bambini fanno ooh” e “Luca era gay” con cui si classificò al 2° posto all’edizione 2009 di Sanremo e vinse il premio Mogol come miglior testo tra le canzoni uscite dal 1° gennaio 2008 al 28 febbraio 2009.Acclamato e chiamato a gran voce per i bis, ha ripetuto “Irrequieta” e “La verita”Lo spettacolo ha avuto anche “la sigla”.“Stereo love” di Edward Maia e Vika Jigulina che a “palla” ha fatto ballare tutti." Come mi sento tamarro" - ha esclamato. 

Pino Acciardi