L'elaborazione della nuova Costituzione richiese un lungo
periodo di tempo:il progetto,predisposto da una commissione di 75 deputati,fu
presentato all'Assemblea nel gennaio del 1947 e approvato soltanto il 22
dicembre di quello stesso anno. Dopo la promulgazione da parte di Enrico De
Nicola,capo provvisorio dello Stato,avvenuta il 27 dicembre,entrò in vigore il
1^ gennaio 1948.
La Costituzione è formata da 139 articoli,suddivisi in:Principi
fondamentali;Parte prima(Diritti e doveri dei cittadini);Parte
seconda(Ordinamento della Repubblica). Nella Parte prima vengono regolati
i rapporti che intercorrono sia tra le persone e lo Stato,sia reciprocamente tra
le persone. Il titolo I (Rapporti civili) prende in considerazione le persone in
quanto tali e garantisce le loro libertà(di pensare,religiosa ecc.),mentre i
titoli successivi tutelano i loro diritti nelle diverse organizzazioni in cui
si svolge la vita sociale:Rapporti etico-sociale(famiglia,scuola ecc.);Rapporti
economici(retribuzione,sciopero,proprietà,iniziativa economica ecc.);Rapporti
politici(voto,partiti politici ecc.). La Parte seconda riguarda la complessa
organizzazione dello Stato(al Parlamento,il Governo ecc.)e le sue articolazioni
territoriali(Regioni,province,Comuni).
A questi 139 articoli seguono le Disposizioni transitorie e finali,indicate
con numeri romani da I a XVIII. Alcune di queste norme,oggi superate,regolano il
passaggio dal vecchio al nuovo sistema;altre,tuttora in vigore,sono legate alle
circostanze storiche in cui nacque la Costituzione(il divieto di
riorganizzazione del partito fascista o la proibizione di ingresso in Italia per
i discendenti maschili di casa Savoia).
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