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a cura di:

Antonello Lombardi

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 il dibattito del giorno


FRANCESCA TESTASECCA,VENERE DALLO SGUARDO DI GHIACCIO,VINCE MISS ITALIA 2010.

SALSOMAGGIORE (14 settembre) – La vincitrice di Miss Italia 2010 è l'umbra Francesca Testasecca, 19 anni.Ad incoronarla è stata la grandissima ,unica e inimitabile  Sofia Loren, ospite d'onore della serata. Nella finalissima a due ha battuto la vicentina Giulia Nicole Magro, Miss Veneto.

Francesca Testasecca, arrivata a Miss Italia con la fascia di Miss Umbria, nata il  primo aprile 1991 a Foligno, dove ancora vive, è alta 1,74, ha capelli neri e occhi azzurri. Appena diplomata all'istituto tecnico turistico, in futuro vuole fare l'assistente di volo, ma vuole iscriversi anche a un corso di recitazione e tra i suoi sogni c'è quello di diventare attrice.

La mamma di Francesca, Marina, è impiegata, il papà Claudio è conducente di autobus. Ha un fratello, Nicola, di 24 anni, ed è fidanzata con Samuel, che conosce fin da bambina. «Mia mamma era più emozionata di me quando mi hanno eletta Miss Umbria, non è riuscita a prender sonno fino alle sei della mattina successiva!», aveva raccontato prima della finalissima. «Da quel momento in poi gli eventi mi hanno travolta, l'emozione è stata fortissima».

Francesca ha interpretato una canzone d'amore e ballato la "baciata", perché ha studiato danze latino americane per un anno e mezzo dopo aver praticato per quattro anni la pallacanestro. Dunque un momento magico per una ragazza cosi giovane, le emozioni saranno ancora tante, e speriamo che l'incoronazione ricevuta da una grande diva come la Loren, emblema di classe ed eleganza, le porti fortuna.

Soddisfatta per questa edizione di Miss Italia anche la presentatrice  Milly Carlucci, che è riuscita con grande professionalità a mantenere alto e anche divertente il livello del concorso che va avanti da ben 71 edizioni.

Adesso, dopo aver ottenuto il titolo della più bella d'Italia,la giovane Francesca dovrà impegnarsi per ritagliarsi un piccolo spazio nel mondo dello spettacolo, non tutte le miss infatti riescono ad emergere e spesso vengono dimenticate dal pubblico.

(per le informazioni si ringrazia il Gazzettino.it)

15.09.2010 ANTONELLO LOMBARDI


“ANCHE L'OSPEDALE DI POLICORO NELLA LISTA NERA DELLA SANITA'” LA SALUTE, PRIMA DI TUTTO,  E' UN DIRITTO  DEL  CITTADINO E NON  UN     REGALO  CHE DOBBIAMO MERITARCI.

 

POLICORO – Rosalba Pascucci, donna di 32 anni è morta ieri, nell’ospedale di Policoro (Matera), dopo un parto cesareo gemellare avvenuto nella notte antecedente al decesso.
La donna  alle tre  di notte di ieri 8 settembre(poche ore dopo il parto), nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Policoro dove era ricoverata, mostrando segni di malessere fisico viene  subito trasferita nella rianimazione delle stessa struttura ospedaliera, ma i tentativi dei sanitari per ripristinare le funzioni vitali, come ha anche spiegato dalla stessa Asl di Matera, non sono serviti a salvarla. Nella mattinata di ieri, l'assessore regionale alla Sanità: Attilio Martorano e il  direttore generale dell’Asl: Vito Gaudiano, si sono recati tempestivamente, dopo aver appreso la notizia, presso l' ospedale per incontrare i familiari della giovane donna e per comprendere meglio le ragioni dell'accaduto. Le istituzioni rassicurano che saranno verificate tutte le responsabilità.
Sul caso, è stata concordata un’ispezione congiunta all’ospedale di Policoro. Lo ha reso noto ieri, l’ufficio stampa della Giunta regionale lucana, affermando anche che “Martorano ha chiamato subito il ministro alla salute Ferruccio Fazio, per informarlo dell'accaduto”. Ministro e assessore hanno deciso di procedere a un’ispezione congiunta con ispettori ministeriali e regionali per fare luce sull'accaduto.
Il dirigente generale dell’Azienda sanitaria di Matera, Vito Gaudiano, ha comunicato la sospensione in via cautelare del medico che ha eseguito l'intervento, il ginecologo:Capodiferro.

Oggi sarà effettuata l'autopsia che chiarirà ogni dubbio, intanto lo stesso ospedale in queste ore è monitorato  da un gruppo di ispettori, il cui compito, sarà quello di  controllare la regolare funzionalità dei servizi ospedalieri e le cause del triste avvenimento.

Il Governatore:Vito De Filippo, sconvolto dall'accaduto, ha affermato:che occorre rigore!

L'intero paese della donna deceduta, Bernalda, ma anche l'intera Regione Basilicata ,si sente vicina alla famiglia, in particolar modo al marito Andrea e ai 2 neonati che fortunatamente godono di buona salute e alla bambina che i due sposi già avevano. Andrea dovrà trovare la forza per accudire i suoi tre figli e spiegare loro, quando saranno grandi cosa è successo alla loro  mamma, una madre e una moglie sicuramente unica, vittima forse delle imperizie dovute alla superficialità degli addetti?

Certamente per una volta la nostra Regione è stata considerata anche dai telegiornali Nazionali, una  triste pubblicità che dovrebbe far riflettere i maggiori vertici, tutti dovrebbero capire che forse la mancanza di strutture e personale potrebbe causare altri decessi simili, LA SALUTE PRIMA DI TUTTO, E' UN DIRITTO DEL CITTADINO E NON UN REGALO CHE DOBBIAMO MERITARCI!!!.

9-09-2010

Antonello Lombardi.


Disinteressati. Indifferenti alla vita sociale e poco determinati”.
Molto spesso così vengono descritti i giovani di oggi nel loro rapporto con la società.

E, in effetti, i dati di alcune ricerche vanno a sostegno di una visione non certo idilliaca della relazione giovani – società. Le nuove generazioni appaiono se non disinteressate, quantomeno distratte da altri interessi.
È stato rilevato, per esempio, che un grande numero di ragazzi preferisci isolarsi e trascorrere maggior tempo davanti a videogiochi o computer piuttosto che relazionare alla vecchia maniera,scendendo in piazza appunto per incontrare gente e scambiarci due chiacchiere. Tale visione negativa non è per altro legata solo allo stato attuale ma si proietta anche sul futuro.
La maggior parte dei giovani italiani (55%) infatti non sembra avere particolari passioni o interessi,  primaria invece è l'apatia. È da notare, e non è consolante, che il pessimismo e l'inattività dei giovani italiani riguarda  anche la società in generale. Ci  stiamo“laureando” come i più pessimisti  e inattivi   d'Europa (a pari merito sembrano esserci solo con i tedeschi).
I giovani italiani sembrano essere preoccupati in particolare per l’economia, un settore fondamentale della società. Si prevede un futuro non roseo soprattutto per le prospettive di lavoro e il reddito. Se i giovani italiani proclamano a gran voce il proprio pessimismo nei confronti della società e dell’economia, sfiduciano indirettamente quel sistema che dovrebbe gestire al meglio questi settori: il sistema politico, appunto.

Purtroppo però solo una reazione motivata,reale può fare cambiare la situazione attuale , l'isolamento non facilita sicuramente questo processo di cambiamento.
Trattasi dunque di una sensazione diffusa. I giovani  tendono ad essere sfiduciati. Percepiscono la realtà del proprio Paese come in costante lento peggioramento. Giudicano inadeguato, forse immobile il sistema incaricato di gestire in senso positivo il mutamento. Non si fidano, ma comunque non reagiscono!La Basilicata è stata classificata da sempre come una delle regioni con la maggiore percentuale di studenti disinteressati appunto all'attività scolastica e non solo!Occorre dunque prendere consapevolezza di questa realtà fin troppo negativa e reagire con volontà  e convinzione.

Antonello Lombardi 1.09.2010.

Vuoi dire la tua su questo argomento?Scrivi a lello2304@hotmail.it Buona giornata!

 

UFFICIALIZZATI I NOMI DELLE 60 FINALISTE CHE CONCORRERANNO AL TITOLO DI MISS ITALIA 2010!

 -Ieri sera si è svolta a Salsomaggiores la prefinale di miss italia 2010. La sfilata è partita alle ore 20.45 dal cortile del Palazzo dei Congressi, una schiera di miss ha invaso Viale Romagnosi, salotto della città, per raggiungere il palco allestito nella Piazza delle Terme Berzieri. Le miss hanno sfilato suddivise per regione con in testa il relativo vessillo: è stata questa la vera cerimonia d’apertura della manifestazione. La serata è stata presentata dal presentatore e attore Raffaello Zanieri e Miss Deborah Milano 2009 Mirella Sessa. L’evento  ripreso dalle telecamere di Miss Italia Channel e stato trasmesso in diretta streaming all’indirizzo www.missitaliachannel.rai.tv. La storica Piazza Berzieri, che ha ospitato la fase conclusiva dell’evento, è stata completamente rinnovata per esaltare il suo palazzo termale, uno dei più belli d'Europa. La nuova piazza crea una grande “oasi pedonale”, centro della piacevolezza e del prestigio di Salsomaggiore e cambia il cuore della città.

A Salsomaggiore dal 24 agosto, Rita Rusic, Bob Krieger, Guillermo Mariotto, Giulio Base e Duccio Forzano, hanno sottoposto a prove e sfilate le 234 prefinaliste. Il bilancio è presto detto: “il livello è nettamente più alto degli anni passati – hanno affermato Mariotto e Rusic – ci sono belle alte e belle piccole di statura. Proprio di quest’ultime abbiamo apprezzato il coraggio e la sfrontatezza di voler a tutti i costi sfilare nonostante le condizioni fisiche le penalizzino”. “Ci hanno colpito la preparazione e la spigliatezza di alcune: sono giovani e già motivate perché con le idee chiare”, hanno aggiunto Base e Forzano.Della stessa idea, Bob Krieger, che assicura “mi ha sorpreso la voglia di partecipare di queste ragazze, per loro Miss Italia non è un punto di partenze o di arrivo, ma solo un’esperienza da fare, un momento della vita."

Tra le prime novità annunciate durante l’incontro con i giornalisti, anche la possibilità per la Miss Cinema 2010, che verrà eletta sabato 11 settembre, la prima delle tre serate di Raiuno, di girare il prossimo film che la Rusic avrà in produzione.

Le ragazze in gara e ormai escluse sono rimaste deluse per la ‘bocciatura’,occorre comunque rimanere con i piedi saldi al terreno e vivere l'esperienza come un gioco, badare poco alle manie di esibizionismo che risultano sempre essere controproducenti , la bellezza ovviamente è la  protagonista principale del concorso, ma senza dubbio la commissione ha acutamente premiato anche le capacità individuali, la personalità e anche la preparazione e versatilità delle preferite!

 È il Lazio la regione ad avere più miss in gara, mentre per quanto concerne la nostra regione due bellissime ragazze concorreranno al titolo di miss,sono: Veronica Fasano: Miss Basilicata  e Laura Labella: Miss Wella Professionals Basilicata  ,speriamo il meglio per le nostre meritatissime rappresentanti!

Riportiamo qui di seguito l'elenco delle 60 finaliste che parteciperanno alla più impegnativa gara di miss Italia in diretta su raiuno il 29/8 e 5/9 - Ore 16,30 – Anteprime Miss Italia.
10/9 - Speciale vigilia delle Finali. Conduce Emanuele Filiberto.
11-12-13 settembre – Finali. Conduce Milly Carlucci con la partecipazione di Emanuele Filiberto.

In bocca al lupo ragazze!!!

01 - Miss Romagna - Eleonora Peruzzini

02 - Miss Toscana - Ilenia Neri
03 - Miss Campania - Benedetta Piscitelli
04 - Miss Deborah Milano Abruzzo - Laura Vernizzi
05 - Miss Deborah Milano Lazio - Eleonora Francesca Arosio
06 - Miss Wella Professionals Puglia - Anna Rita Granatiero
07 - Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna - Cecilia Montorro
08 - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Sicilia - Nicoletta Taormina
09 - Miss Liabel Friuli Venezia Giulia - Carol Beltram
10 - Miss Liabel Emilia Romagna - Vittoria Tomasi
11 - Miss Liguria - Giulia Massari
12 - Miss Puglia - Giulia Vecchio
13 - Miss Sardegna - Nausicaa Putzu
14 - Miss Eleganza Campania - Chiara Generali
15 - Miss Sasch Modella Domani Piemonte e Valle d'Aosta - Chantal Raimondo
16 - Miss Deborah Milano Marche - Elisa Spina
17 - Miss Deborah Milano Sicilia - Martina Lombardo
18 - Miss Miluna Cielo Venezia 1270 Lombardia - Eliana Cartella
19 - Miss Rocchetta Bellezza Molise - Immacolata Pirone
20 - Miss Liabel Campania - Zaira De Felice
21 - Miss Valle d'Aosta - Antonella Chiarello
22 - Miss Friuli Venezia Giulia - Martina Floreani
23 - Miss Umbria - Francesca Testasecca
24 - Miss Marche - Maria Chiara Centorami
25 - Miss Molise - Ilary Bucci
26 - Miss Calabria - Denise Laura Barbuto
27 - Miss Basilicata - Veronica Fasano
28 - Miss Sasch Modella Domani Toscana - Silvia Mazzieri
29 - Miss Deborah Milano Puglia - Alessia Lippolis
30 - Miss Rocchetta Bellezza Sardegna - Carolina Cossu
31 - Miss Cinema Piemonte - Roberta Bonasia
32 - Miss Sasch Modella Domani Lombardia - Daniela Roncaletti
33 - Miss Wella Professionals Basilicata - Laura Labella
34 - Miss Wella Professionals Sicilia - Martina Escher
35 - Miss Miluna Cielo Venezia 1270 Veneto - Giulia Frasson
36 - Miss Rocchetta Bellezza Lazio - Federica Ciufoli
37 - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Lazio - Francesca Girardi
38 - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Molise - Tezeta Abraham
39 - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Calabria - Maria Elena Scaramozzino
40 - Miss Liabel Puglia - Annapia Caterina Digiglio
41 - Miss Piemonte - Ambra Battilana
42 - Miss Lombardia - Giulia Vittoria Palazzi
43 - Miss Veneto - Giulia Nicole Magro
44 - Miss Emilia - Viola Gualandri
45 - Miss Sasch Modella Domani Puglia - Dalila Trovisi
46 - Miss Wella Professionals Umbria - Ilaria Tiburzi
47 - Miss Miluna Cielo Venezia 1270 Umbria - Marta Valigi
48 - Miss Rocchetta Bellezza Calabria - Greta Di Leo
49 - Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Liguria - Silvia Costigliolo
50 - Miss Liabel Marche - Martina Verdini
51 - Miss Trentino Alto Adige - Sandra Rieder
52 - Miss Abruzzo - Gloria Castrataro
53 - Miss Lazio - Alessia Mancini
54 - Miss Sicilia - Nunziata Bambaci
55 - Miss Roma - Eleonora Cilia
56 - Miss Cinema Trentino Alto Adige - Alice Viglioglia
57 - Miss Sasch Modella Domani Umbria - Maria Massi
58 - Miss Wella Professionals Lazio - Julia Weatherhogg Piccioli
59 - Miss Miluna Cielo Venezia 1270 Abruzzo - Giulia Di Quinzio
60 - Miss Miluna Cielo Venezia 1270 Calabria - Filomena Claudia Senatore
  ( Fonte informativa:sito ufficiale Miss Italia)

  28-o8-2010 Antonello Lombardi.

Chi vuole intervenire può farlo scrivendo a: lello2304@hotmail.it.buona giornata!

il commento dei lettori:

In bocca al lupo alle 2 Lucane.Mery.
-COMPLIMENTIIIIIIIIII AL TUO PEZZO E ALLE RAGAZZE:-)LETIZIA
-Bellissimo questo pezzo anto!!!;-) Hai scritto bene!Conta tantissimo anche la preparazione
purtroppo oggi molte ragazzine pensano solo all'apparenza,sottovalutando il valore dei
contenuti!!!giusto?????:D Anna da Policoro.

 

 


HOMO VIDENS:I CARATTERI DI UNA NUOVA CULTURA?                                            

 

                                        -Ricerca del piacere "visivo"e carenza della "vera cultura"       

                                -Collaborazione collettivà come cura per abbattere la "FIERA DELLA VANITà"

 

Ultimamente stiamo assistendo ad un notevole cambiamento di interessi sociali. L'uomo in base ai suoi interessi ricreativi, dunque legati al tempo libero, è stato etichettato da numerosi sociologi come:"homo videns",termine che allude alla propensione verso ciò che non richiede attenzione mentale e rielaborazione di pensiero, ma che regala solo piacere, in certi versi: "piaceri legati alla sfera sessuale"e ottenuti mediante la vista.Occorre prima di tutto capire in che termini e perchè studiosi affermati, da diverso tempo sostengono questa tesi agghiacciante.

Le numerose indagini empiriche hanno dimostrato che la concezione della cultura(quella vera!!) non interessa la maggioranza degli intervistati,una rappresentazione teatrale o la presentazione di un libro sono considerate "cose da niente",troppo scontate e futili,non degne di alcuna cosiderazione !!!Paradossalmente sfilate di moda, anche di basso rilievo stilistico vengono viste di buon occhio,poichè,diventa assurdo affermarlo,quello che conta è tutt'altro che l'abito indossato dalla "modella"(spesso improvvisata).Sedere e seno diventano i protagonisti primari dell'evento,e non importa il ruolo del presentatore,del comico o di chi crea una sceneggiatura piacevole,ASSOLUTAMENTE NO,l'esito sarà comunque considerato ottimale , gli spettatori comunque apriranno la bocca, dimostrando meraviglia, questa legata alla bravura degli organizzatori???.

Un punto cruciale è caratterizzato anche dai finanziamenti devoluti per la messa in scena di queste rappresentazioni, laddove non si tratta di miss italia o di concorsi di altissimo livello presenti e in certi versi tollerati da diversi decenni in tutto il territorio nazionale, sembra inutile sperperare denaro,togliendo spazio magari a chi, dopo un duro lavoro che costa anni di sacrificio, ha qualcosa di un certo spessore culturale da trasmettere.

Uno dei più noti scrittori contemporanei:P.Coelho,ha descritto questo particolare mutamento sociale e la propensione verso l'apparenza come: LA FIERA DELLA VANITA'.

Dobbiamo domandarci perchè accade questo? Prima però occorre capire che il vero limite è caratterizzato da noi stessi, non dobbiamo cercare una colpa o un colpevole, ma piuttosto offrire qualcosa di meglio, testare o addirittura rischiare proponendo nuove cose, varcando quei limiti che noi stessi abbiamo costruito!!!

E' una dato di fatto, anche nelle nostre piccole comunità spesso viene tolto spazio a manifestazioni di un certo spessore per favorire quelle più semplici, il prodotto che viene offerto deve abituare lo spettatore alla vera cultura, solo con una costante opera di propaganda e collaborazione collettiva può essere garantita la nascita di nuovi orizzonti!

L'evento culturale deve essere PLASMATO SUL SINGOLO CITTADINO, NON AVVIATO SOLO IN VISTA DI UN TORNACONTO FINANZIARIO, il cittadino infatti deve essere il protagonista e non solo lo spettatore dell'evento, ha il diritto di assistere ad ogni rappresentazione senza sentirsi costretto a pagare una "tangente" per vedere ciò che viene mostrato o rappresentato nel proprio territorio, deve sentirsi libero di vedere e sentire prima, e poi magari di offrire un CONTRIBUTO FACOLTATIVO se soddisfatto.

Ecco, quelli citati sono solo alcuni dei minimi espedienti che dovrebbero garantire una ripresa culturale, che non deve avvenire in maniera forzata ma spontanea.

Chi crede nella cultura confida nelle capacità degli organi preposti alle riforme (intese come cambiamenti assolutamente positivi che mirano al bene sociale) e spera quindi in un vera evoluzione culturale, è opportuno dire che le proposte non sono mancate, MA POCHI FIORI NON BASTANO PER COPRIRE UN TERRENO COLMO ANCORA DI TANTA CENERE!!

"IL DIBATTITO E' APERTO CHI VUOLE INTERVENIRE PUO'SCRIVERE A LELLO2304@HOTMAIL.IT"

 BUONA GIORNATA!!!

                                                                                               7 LUGLIO 2010 ANTONELLO LOMBARDI


 

 

"L'ARTE DI RESPIRARE L'INSETTICIDA"

     -è POSSIBILE A montalbano jonico-

MONTALBANO JONICO.

Chi di voi ha mai avuto la possibilità di respirare,ciò che è destinato invece ai fastidiosi insetti presenti soprattutto nel periodo estivo???

In merito avranno qualcosa da ridire i numerosi cittadini montalbanesi,che pochi minuti dopo la mezzanotte di codesto giorno, hanno avuto la possibilità di cimentarsi in una nuova esperienza,quella di vedersi circondati da una nebbia fitta di sostanze predisposte allo sterminio di insetti.

Numerose sono state le sagnalazioni,molti narrano che a quell'ora i luoghi d'incontro estivo erano ancora pieni di gente e che anche le strade pubbliche, erano calpestate da diversi cittadini,che ovviamente nel periodo estivo di certo non rientrano nelle proprie abitazioni ad orario invernale!!!

Una situazione bislacca e tanto curiosa,di solito quando si ricorre alle critiche,le risposte sono positive e fin troppo!!!Molti infatti affermano che nn c'è da preoccuparsi poichè quelle sostanze non sono dannose per l'uomo.E' paradossale credere in una cosa del genere,la mole dell'uomo è di certo maggiore rispetto a quella di un moscerino,ma sicuramente le vie respiratorie umane, sono delicatissime,ed è cosa certa!In una realtà già contaminata,dagli errori commessi da noi stessi nel corso degli anni,sarebbe opportuno evitare ciò che è possibile evitare.

Non è giusto che in pieno periodo estivo la gente debba scappare verso le proprie automobili o luoghi chiusi per trovare riparo, "<da un camion che non ha assolutamente l'intenzione di fermare, davanti a niente e a nessuno, il getto di sostanze puzzolenti che graffiano la gola>"..."<Non è la prima volta che capita"> hanno affermato diversi ragazzi presenti ieri sera nei pressi del chiosco estivo montalbanese più frequentato:il Malè...

Occorre dunque avvisare la cittadinanza,usando un mezzo di diffusione,quale potrebbe essere una vettura, appunto con diffusore audio.Non è tollerabile infatti la sprovvista,la gente deve sapere per essere pronta, anche magari a raccogliere la biancheria da propri balconi,gesto non indifferente per chi dedica del tempo alle faccende domestiche.

E' importante ridurre il numero di insetti presenti nell'aria,ma allo stesso modo è un diritto del cittadino decidere se respirare o meno determinate sostanza.Pertanto, perchè non decidere un giorno settimanale predisposto per tali manovre?O meglio perchè non spostare l'orario?

                                          Antonello Lombardi

                                             16/o6/2010.

Naturalmente come ogni volta apriamo il dibattito.Scrivete a lello2304@hotmail.it buona giornata a tutti...

 

il commento dei lettori:

Caro Lello!!!!!
> ho letto il tuo articolo......davvero tutto scandaloso!!!
> Avrei da sugger una modifica al titolo dell'articolo: "L'ARTE DI RESPIRARE
> L'INSETTICIDA è possibile SOLO a Montalbano J."!!!!!!!perchè è cosi, quasi ogni
> cosa fatta a Montalban J. ha la sua particolarità... L'insetticida?serve per
> gli insetti appunto?invece a Montalbano J. viene lanciato sulle
> persone!!!!!!!!! e non diciamo assurdità... l'insetticida fa male....altrimenti
> non si spieg i mal di testa subito dopo aver respirato tale sostanza......La
> soluzione al problema è semplice....avvisare i cittadini dell'ora e del giorno
> in cui passer il camion dell'insetticidà....semplice... ma nn viene fatto.
> Spero anzi, sono sicura che tale situazione verrà risolta..... percheè alla
> fine, a Montalbano dopo un po ci si rende conto di essere troppo particolari e
> si torna alla normalità!!!!!!! :) Scherzi a parte!!!!!! Sicura di un
> miglioramen della situazione, confido nella risoluzione del problema.......
katia Galante.

 

 


 

SCANZANO JONICO ALLO SPECIALE DI STUDIO   APERTO

                    "Uomini che cercano la trasgressione"

SCANZANO:Sono passate poche ore dalla messa in onda dello speciale di StudioAperto "LIVE1", trasmesso su italia1 allo scoccare della mezzanotte di oggi giovedi 27maggio.

Il titolo della puntata:"ROVINATI DAL SESSO",già delucida la tematica affrontata in senno al programma,

Il reportage dell'inchiesta,ha visto figurare accanto al caso della baby escort di Francia e ai trans di Roma,il paese lucano Scanzano Jonico,già noto al territorio Nazionale per la questione "scorie" e recentemente per la pubblicità ottenuta grazie al regista Rocco Papaleo nel film "Basilicata coast to coast".

Questa volta però la questione è diversa e tanto bislacca.Il microfono di Gigi Sironi inviato del programma ha intervistato il giovane Rocco Corsano di Scanzano,il quale lavora da diversi anni sul territorio di Roma come agente dei vip,tra i suoi clienti figura:Natalie Caldonazzo,Francesca Rettondini ecc...prossima invece Stefania Orlando.

La storia di Corsano è particolare.Il giovane in seguito alla sua omosessualità dichiarata ha avuto molti problemi soprattutto nel periodo dell'infanzia, gli insulti continui da parte della gente hanno turbato certamente quel periodo della sua vita.Oggi le cose parzialmente sono cambiate,questo forze anche grazie al lavoro che ricopre.

Nell'intervista rilasciata a Sironi egli denuncia la realtà Scanzanese,affermando:"QUELLO CHE ACCADE NELLE GRANDI CITTA' SUCCEDE ANCHE QUì",il giovane utilizzando telecamere nascoste ha contribuito notevolmente al servizio di Live1,facendo emergere realtà nascoste,legate alle abitudini sessuali di certa gente,anche di uomini sposati,che durante le ore notturne non hanno esitato a cercare la sua compagnia.Il tutto è stato confermato attraverso vari filmati da lui stesso fatti.

Nel noto programma è stata mostrata anche la spiaggia di Terzo Cavone,che da diversi anni è considerata come una delle mete più note e preferite dagli omosessuli,che durante i rapporti usufruiscono della spiaggia o della vicina pineta.

Rocco ha dichiarato, di essersi solo limitato ad accompagnare il giornalista e che il suo intento non era quello di "sputtanare qualcuno in particolare",ma piuttosto quello di evidenziarel'ipocrisia di certa gente che un tempo lo insultava e che poi in seguito lo ha cercato per avere altro.........

Il viaggio di "rovinati dal sesso" include anche l'intervento della trans Nadia Grey,quarantenne di Potenza,che ha dichiarato di ricevere molti corteggiatori che cercano la trasgressione proprio perchè lei ha una marcia in più!!!...

In queste ore la gente nelle piazze di tutti i paesi lucani sta discutendo sulla vicenda,molti già sapevano,tanti no,quindi lo stupore è notevole!

Cosa ne pensate?Esprimete le vostre considerazioni e noi le pubblicheremo!!! scrivete a lello2304@hotmail.it buona giornata!!!

                                                                                ANTONELLO LOMBARDI

                                                                                           27/O5/2010       

        

il commento dei lettori:

L'omosessualità è una cosa naturale e scientifica,che può essere attesta anche con i comportamenti ambigui che nascono spesso fra gli animali. Il servizio ha messo in evidenza come gli uomini per sfuggire al giudizio della società sfogano i propri istinti sessuali all´ombra delle famiglie. Tuttavia non si può negare che questi vivono una situazione difficile in quanto molte mogli non potrebbero comprendere ,giustamente, queste tendenze bisessuali. E´ vero che la cittadine situate sul territorio conoscevano gli inneschi amorosi che si svolgevano in quel luogo ma non si può parlare di ipocrisia. Purtroppo molti uomini condividono il desiderio di avere rapporti bisessuali nonostante siano padri di famiglia e spesso non svelano questi segreti per salvaguardare le persone che gli stanno accanto. Tuttavia non penso sia giusto rivelare in questo modo spudorato delle informazioni personali sapendo che in un piccolo paese basta poco per riconoscere una persona. LUCIA SANTARCANGELO.


Credo che la questione "omosessualità" sia ancora un tabù per molti, una diversità, una malattia... una vergogna. E' un argomento sempre molto "scottante" di cui se ne parla a fatica o, se se ne parla, lo si fa in modo denigratorio nei confronti di chi ha un orientamento sessuale differente da quella che per tutti è la "normalità": l'eterosessualità. Nella fattispecie, penso che la denuncia di Rocco Corsano rispetto alle "abitudini sessuali di certa gente" che un tempo lo insultava e che oggi, invece, chiede prestazioni sessuali "alternative", sia stata una rivelazione forte: non tanto per aver esplicitato che uomini (anche sposati) cercano spesso la sua compagnia (cosa già "nota" seppur latente) ma, come egli stesso ha dichiarato, perchè l'intento era quello di sottolineare l'ipocrisia di cui la società è "affetta" (e dico così perchè questa mi sembra la vera malattia), nelle grandi metropoli e nelle piccole realtà come quella di Scanzano Jonico. Ancora più sconcertante è sapere che la spiaggia di Terzo Cavone venga etichettata come "la spiaggia degli omosessuali", come se i gay (o le lesbiche) fossero una categoria a sè stante, una realtà opposta alla nostra e dalla quale allontanarsi assolutamente. Sapere che ancora oggi c'è gente che la pensa in questo modo mi rammarica molto, soprattutto quando a pronunciare frasi del genere sono giovani under 30: probabilmente hanno più larghe vedute gli anziani. Concludo il mio intervento facendo presente che proprio in questi giorni si sta firmando una petizione (riservata a professionisti nel campo della salute mentale) per condannare le terapie riparative che pretendono di definire l'omosessualità come intrinsecamente patologica. L'omosessualità non è una malattia da curare! In merito all'articolo e allo "scandalo" scanzanese, mi sembra opportuno terminare con le parole del padre della psicoanalisi S. Freud: "Coloro che si autodefiniscono omosessuali sono solo gli invertiti consci e manifesti, il cui numero scompare accanto a quello degli omosessuali latenti". E da quanto Corsano ha dichiarato mi sembra che Freud, cent'anni fa, non si era proprio sbagliato.
 
Maria Teresa Allemma


HA FATTO BENE!!!Flavia


LA FESTA DELLA MAMMA...

La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. In Italia cadeva regolarmente l'8 maggio, fin quando non si decise di fissarla alla seconda domenica di maggio, adottando la data americana/wiki/File:Mothers%27_Day_Cake.jpg

Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in sagra.

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.

In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio.

In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.

                   DEDICATA A TUTTE LE MAMME...

-A Mia madre -

Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lagrime e gli affanni;
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.

Non ha un accento, un guardo, un riso, un atto
che non mi tocchi dolcemente il cuore!
Ah! se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto!

Vorrei ritrarla quando china il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando inferma e stanca
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.

Pur, se fosse un mio prego in Ciel accolto,
non chiederei di Raffael da Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto;

vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio, e lei
del sacrificio mio ringiovanita

Edmondo De Amicis (1846 - 1908)

                                           .......AUGURI da Terrejoniche...


 

   "Venire al mondo prima del giusto tempo"

                                                ABORTO O VITA?

 -La parola aborto deriva dal latino e significa letteralmente: “venire al mondo prima del giusto tempo”; espressioni come interruzione della gravidanza o della maternità vengono utilizzate come sinonimi di aborto. Erroneamente viene utilizzata anche l'espressione “infanticidio”che designa l'uccisione di chi è già nato. Nel campo medico, aborto, significa espulsione dell'embrione nel periodo che va da 0 giorni a 6 mesi, in quanto dopo tale periodo il bambino può nascere e sopravvivere, se s'interrompesse la gravidanza allora, sarebbe un infanticidio. L'aborto può avvenire per cause naturali (aborto spontaneo) o per volontà umana (aborto procurato). L'aborto spontaneo avviene generalmente entro la 22°settimana di gestazione, l'aborto volontario avviene mediante intervento chirurgico, entro 90 giorni di gravidanza, oppure mediante l'assunzione della pillola del giorno dopo, che deve essere assunta entro 72 ore dal concepimento. La pillola del giorno dopo è legale, poiché considerato un farmaco anticoncezionale, la pillola abortiva RU 486 è illegale in Italia, mentre in altri stati è legale.

-La scienza dimostra che la vita di un nuovo essere umano incomincia nel momento della fecondazione, cioè della fusione tra lo spermatozoo del maschio e l'ovulo della femmina. Insomma, già nello zigote, la cellula che contiene un nuovo codice genetico, c'è un nuovo individuo, differente dal padre, dalla madre e da ogni altra persona del mondo. Questo accade appena 12 o 18 ore dopo il rapporto sessuale. L'embriologo Keith Moore ha affermato: "Ognuno di noi ha iniziato la propria vita in un unico zigote monocellulare". Lo zigote, pertanto, non è una potenzialità di essere umano, ma è un essere umano in potenza di diventare adulto."

In passato la terapia più diffusa per l'aborto spontaneo era la dilatazione cervicale e lo svuotamento strumentale dell'utero, per prevenire infezioni che avrebbero potuto causare la sterilità o la morte della donna. L'aborto era spesso diagnosticato quando era già presente una forte emorragia o c'erano evidenti sintomi nella donna. La diagnosi in genere era "sanguinamento vaginale anomalo".

Dagli anni '90 del secolo scorso, con l'avvento delle ecografie intrauterine e gli studi sull'ormone β-hCG, è possibile diagnosticare la morte del feto prima che si verifichi l'espulsione naturale.

 

-Apprendiamo da varie fonti che gli aborti, sia legali che illegali, sono aumentati". Non è neanche il caso di giustificare l'aborto nel caso di una situazione sociale difficile, come quella di una famiglia in difficoltà economica o del terzo mondo, perché è compito della società moderna quello di risolvere, in altro modo, diremmo, mutuando il termine dall'economia, un modo "strutturale" e non "contingente", prospettando comunque l'adozione come alternativa razionale e logica ad una gravidanza indesiderata, e non l'aborto. Tutte quelle motivazioni celano comunque una triste realtà, che è il vero flagello da combattere: l'irresponsabilità di chi considera la contraccezione e, in ultima analisi, l'aborto, come i mezzi per soddisfare senza limitazioni la propria libertà e autorealizzazione e, in definitiva, il proprio piacere, anche a danno di un’altra vita umana.

.Cari lettori, voi cosa ne pensate? Dite la vostra  scrivendo a lello2304@hotmail.it   il vostro intervento sarà pubblicato!!!!Buona continuazione di giornata.

                                                                                          Antonello Lombardi


IL PRIMO MAGGIO
"Storia e importanza di una ricorrenza"
 
Il 1° maggio nasce il 20 luglio 1889, a Parigi. A lanciare l'idea è il congresso della Seconda Internazionale, riunito in quei giorni nella capitale francese : 
"Una grande manifestazione sarà organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno, i lavoratori chiederanno alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi". 
Poi, quando si passa a decidere sulla data, la scelta cade sul 1 maggio. Una scelta simbolica: tre anni prima infatti, il 1 maggio 1886, una grande manifestazione operaia svoltasi a Chicago, era stata repressa nel sangue. 

Man mano che ci si avvicina al 1 maggio 1890 le organizzazioni dei lavoratori intensificano l'opera di sensibilizzazione sul significato di quell'appuntamento. 

"Lavoratori - si legge in un volantino diffuso a Napoli il 20 aprile 1890 - ricordatevi il 1 maggio di far festa. In quel giorno gli operai di tutto il mondo, coscienti dei loro diritti, lasceranno il lavoro per provare ai padroni che, malgrado la distanza e la differenza di nazionalità, di razza e di linguaggio, i proletari sono tutti concordi nel voler migliorare la propria sorte e conquistare di fronte agli oziosi il posto che è dovuto a chi lavora. Viva la rivoluzione sociale! Viva l'Internazionale!". 
Monta intanto un clima di tensione, alimentato da voci allarmistiche: la stampa conservatrice interpreta le paure della borghesia, consiglia a tutti di starsene tappati in casa, di fare provviste, perché non si sa quali gravi sconvolgimenti potranno accadere. 

Da parte loro i governi, più o meno liberali o autoritari, allertano gli apparati repressivi.
In Italia il governo di Francesco Crispi usa la mano pesante, attuando drastiche misure di prevenzione e vietando qualsiasi manifestazione pubblica sia per la giornata del 1 maggio che per la domenica successiva, 4 maggio. 

In diverse località, per incoraggiare la partecipazione del maggior numero di lavoratori, si è infatti deciso di far slittare la manifestazione alla giornata festiva. 

Del resto si tratta di una scommessa dall'esito quanto mai incerto: la mancanza di un unico centro coordinatore a livello nazionale - il Partito socialista e la Confederazione generale del lavoro sono di là da venire - rappresenta un grave handicap dal punto di vista organizzativo. Non si sa poi in che misura i lavoratori saranno disposti a scendere in piazza per rivendicare un obiettivo, quello delle otto ore, considerato prematuro da gran parte dei dirigenti del movimento operaio italiano o per testimoniare semplicemente una solidarietà internazionale di classe. 

Proprio per questo la riuscita del 1 maggio 1890 costituisce una felice sorpresa, un salto di qualità del movimento dei lavoratori,che per la prima volta dà vita ad una mobilitazione su scala nazionale, per di più collegata ad un'iniziativa di carattere internazionale. 

In numerosi centri, grandi e piccoli, si svolgono manifestazioni, che fanno registrare quasi ovunque una vasta partecipazione di lavoratori. Un episodio significativo accade a Voghera, dove gli operai, costretti a recarsi al lavoro, ci vanno vestiti a festa. 
"La manifestazione del 1 maggio - commenta a caldo Antonio Labriola - ha in ogni caso superato di molto tutte le speranze riposte in essa da socialisti e da operai progrediti. Ancora pochi giorni innanzi, la opinione di molti socialisti, che operano con la parola e con lo scritto, era alquanto pessimista". 
Anche negli altri paesi il 1 maggio ha un'ottima riuscita: 
"Il proletariato d'Europa e d'America - afferma compiaciuto Fiedrich Engels - passa in rivista le sue forze mobilitate per la prima volta come un solo esercito. E lo spettacolo di questa giornata aprirà gli occhi ai capitalisti". 
Visto il successo di quella che avrebbe dovuto essere una rappresentazione unica, viene deciso di replicarla per l'anno successivo. 
Il 1 maggio 1891 conferma la straordinaria presa di quell'appuntamento e induce la Seconda Internazionale a rendere permanente quella che, da lì in avanti, dovrà essere la "festa dei lavoratori di tutti i paesi".

(Chi ha voglia di esprimere un pensiero su questa festività storica,può scrivere a: lello2304@hotmail.it )Antonello Lombardi..Buona gornata
 


Mondo giovanile:PERICOLI E INCERTEZZE.

La categoria del rischio rimane una costante dell'universo giovanile, questa infatti risponde al bisogno di sfida che affiora con la crescita e segna la rottura con il mondo dell'infanzia.
Soprattutto fra i giovani le ombre seducenti della trasgressione tracciano il ponte ideale che congiunge mondi apparentemente incomunicabili.
E' indispensabile indagare i presupposti teorici sia della ideologia educativa ufficiale, con tutto il suo peso di senso comune, sia della percezione che abbiamo del cosmo giovanile nei suoi tanti mondi, con le sue oscure tensioni, le visioni eroiche di un agire che si realizza tutto nell'essere giovane.
Tuttavia, a complicare ulteriormente i termini della questione e a confonderne i confini, entra in gioco il fenomeno dell'incertezza quale elemento caratterizzante del nostro tempo che è in vorticoso mutamento.
Le instabilità politiche, la precarietà dei rapporti sociali e la conflittualità di quelli famigliari portano anche gli adulti a condividere con i giovani le angosce del mutamento e della ridefinizione del loro vissuto e del loro ruolo generazionale.
In questo duplice vissuto del disagio, ragazzi e adulti faticano tuttavia a trovare gli ambiti di una comunicazione profonda che alimenti in entrambi il senso della comunione, della continuità e, infine, la tensione, verso, il superamento. Sino all'ultimo dopoguerra era l'educazione la chiave della comunicazione fra i due mondi. Era una chiave che apriva un percorso a senso unico: dall'adulto al ragazzo, che, da questo rapporto, iniziava a trarre le principali definizioni della sua crescita e dunque gran parte dei significati del suo essere nel mondo. Ora è inevitabile pensare a circuiti formativi meno lineari che partano dal riconoscimento dell'altro, qualsiasi esso sia, come significante in sé.

Ma quali sono, in concreto, i comportamenti a rischio più frequenti nel mondo giovanile?

Le sfide che li portano a rischi eccessivi, le forme di autodistruttività, l'alta velocità con auto e motorini, gli sport estremi, i vandalismi entro e fuori le mura scolastiche, l'aggressività sia fisica che verbale anche nei confronti dei compagni di scuola, l'isolamento, la solitudine ecc...
Per crescere bene è necessario tollerare il tempo necessario per la ricerca e la costruzione di sé, sopportare dunque la confusione, l'incertezza e la contraddittorietà di sentimenti complessi che possono generare conflitti (tipico quello fra il bisogno di autonomia e di dipendenza); occorre accettare il succedersi di successi e insuccessi, avere fiducia insomma che con un po' di pazienza i pezzi un po' sparsi e disordinati di sé possono essere sistemati per realizzare quel sogno, quell'avventura, quel progetto con cui è possibile misurarsi solo al di fuori della protezione famigliare.

Negli ultimi anni si rileva una forte tendenza all'aumento della predisposizione al consumo di alcool e droghe. Ubriacarsi è ritenuto possibile dal 60% (circa due maschi ogni tre, e una femmina ogni due) e fumare droghe leggere dal 31% (più maschi che femmine), mentre due terzi dei giovani affermano di conoscere persone che fanno uso di droghe. Questi dati confermano l'associazione del consumo di droghe leggere e di alcool a tratti generalizzati della cultura giovanile piuttosto che a condizioni di disagio socio-economico e di deprivazione sociale.

Questa è senza dubbio una sutuazione difficile da gestire e quindi da reprimere.Il messaggio principale che deve "circolare" è quello di prestare attenzione alle scelte di vita,e di usare maggiormante la dote della riflessione con la finalità di filtrare ragionevolmente ogni singola decisione e azione.
                                                                                                                                Antonello Lombardi